Il nuovo piano per l'industria
Sono i numeri del nuovo piani industriale presentato a Milano da Renzi e il ministro dello Sviluppo economico Calenda. Lo scopo è chiaro: rilanciare la produttività del Paese. Strizzando in special modo l'occhio al settore manifatturiero. Il progetto dell'Industria 4.0 (chiamato così nell'ottica di una quarta rivoluzione industriale, quella dominata dalla tecnologia e dal digitale) punta forte sugli investimenti e sull'innovazione. E' in tale senso che c'è anche una forte intenzione di puntare su percorsi universitari e istituti tecnici superiori dedicati (raddoppiando gli iscritti a scuole che si occupano di questi temi innovativi).Lo Stato dovrà impegnarsi a fondo per assicurare le infrastrutture (prima tra tutte la banda larga). Ma dovrà anche spingere gli investimenti privati e la ricerca. a tal proposito spicca il credito d'imposta alla ricerca. Il credito massimo per contribuente passerà da 5 milioni che vengono attualmente riconosciuti fino a 20 milioni.
Quello che dunque caratterizza il nuovo progetto del governo è un cambio di impostazione culturale. Non ci sarà più uno stato che dice alle imprese in quali settori devono investire. Spariscono anche gli incentivi che vengono assegnati solo alle aziende che superano una valutazione ministeriale. Il piano del governo Industria 4.0, che punta a far crescere gli investimenti privati di 10 miliardi solo nel 2017.
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