Come si vede dai dati Nielsen, il settore dell'advertising televisivo è in continua crescita. Nei primi mesi del 2016, s'è registrato un ulteriore incremento del 6,1% rispetto all'anno precedente.
L'Italia sarà il secondo paese con gli Ad Smart di Sky
Sky sarà il secondo paese in cui un prodotto della galassia Murdoch ha deciso di lanciare “Ad Smart”, la piattaforma che pianifica la pubblicità in Tv mirata. Questa forma di spot è già attiva dal 2013 in Gran Bretagna, e chiaramente permette di ottimizzare gli investimenti di una campagna pubblicitaria, ma al tempo stesso coinvolge anche di più lo spettatore, che avrà target di messaggi mirati e in quantità adeguata. Meno spot, ma più efficaci. Tutti contenti, quindi.La pubblicità mirata sarà fruibile per i clienti che hanno decoder My Sky (circa 3,2 milioni), a prescindere che sia connesso a internet. La comunicazione avviene infatti anche via satellite. In un primo momento, sarà inoltre utilizzata solo per i canali pay e in modalità lineare. Quindi non ci sarà sull'on demand. La prima forma di spot mirato si baserà soprattutto sulla differenziazione geografica. Pian piano verranno poi aggiunti altri parametri. Ad ogni modo, già la sola appartenenza geografica segnerà un cambiamento epocale, facendo raggiungere risultati importanti in termini di segmentazione delle campagne.
Pochi mesi al lancio
Secondo SKy, questo sistema consentirà di incrociare i dati legati per esempio all’attività dei decoder e dei televisori, verificando quindi quando effettivamente l’abbonato Sky si trova davanti al piccolo schermo. E quindi vedere effettivamente lo spot. Qualcuno ha avanzato il dubbio che possano esserci problemi legati alla privacy, ma secondo il colosso televisivo tutte le disposizioni in materia vengono perfettamente rispettate.Quando verrà lanciato Ad Smart? Al momento è in corso la fase di test. Fra Natale e il prossimo gennaio si passerà invece alla fase operativa.
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