venerdì 30 settembre 2016

Ricchi di Stato: ecco la lista dei manager pubblici ad altissimo reddito

Le dichiarazioni dei redditi di manager pubblici (o ex) sono state rese note, in ossequio alla trasparenza, da parte della Presidenza del Consiglio. Sono state raccolte in un Bollettino con data 31 agosto 2016, e fanno riferimento ai redditi del 2015.

Conti (Enel) guida la classifica dei ricchi di stato

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Si scopre così che il "Paperon de Paperoni" dei manager pubblici è l'ex amministratore delegato dell'Enel, Fulvio Conti, che ha guadagnato ben 11 milioni di euro. Nella somma confluiscono la mega-liquidazione e i benefici che ha ricevuto a maggio 2014, quando ha lasciato la sua carica all'Enel.

Al secondo posto c'è Ferdinando Falco Beccalli, presidente Enav. Il suo reddito supera i 9 milioni grazie al fatto di essere stato anche presidente e Ad di General Electric Europa, nonché amministratore delegato di General Electric in Germania. Va anche aggiunta la proprietà al 60% della Falco Holding, società con sede a Lugano che si occupa di consulenza manageriale.

Al terzo posto c'è Fabio Gallia, numero uno della Cassa Depositi e Prestiti dall'estate del 2015. Il suo reddito sfiora i 3 milioni di euro in larga parte dovuto al suo ex ruolo di amministratore delegato di Bnl e responsabile del gruppo Bnp Paribas per l'Italia. A livello patrimoniale, Gallia dichiara tre fabbricati a Torino; 5 fabbricati e sei terreni a Capalbio; due fabbricati a Diano Marina e altri due a Sauze D'Oulx (Val di Susa) e infine 4 terreni a Sassello (Savona).

Seguono a ruota Franco Bernabé (Fondazione La Quadriennale di Roma) con oltre 1,6 milioni l'anno, poi Luciano Acciari (vice presidente uscente della St Microelectronics Holding) con oltre 1 milioni, e poi Ezio Castiglioni (presidente dell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) con 762 mila euro.

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