Conti (Enel) guida la classifica dei ricchi di stato
Si scopre così che il "Paperon de Paperoni" dei manager pubblici è l'ex amministratore delegato dell'Enel, Fulvio Conti, che ha guadagnato ben 11 milioni di euro. Nella somma confluiscono la mega-liquidazione e i benefici che ha ricevuto a maggio 2014, quando ha lasciato la sua carica all'Enel.Al secondo posto c'è Ferdinando Falco Beccalli, presidente Enav. Il suo reddito supera i 9 milioni grazie al fatto di essere stato anche presidente e Ad di General Electric Europa, nonché amministratore delegato di General Electric in Germania. Va anche aggiunta la proprietà al 60% della Falco Holding, società con sede a Lugano che si occupa di consulenza manageriale.
Al terzo posto c'è Fabio Gallia, numero uno della Cassa Depositi e Prestiti dall'estate del 2015. Il suo reddito sfiora i 3 milioni di euro in larga parte dovuto al suo ex ruolo di amministratore delegato di Bnl e responsabile del gruppo Bnp Paribas per l'Italia. A livello patrimoniale, Gallia dichiara tre fabbricati a Torino; 5 fabbricati e sei terreni a Capalbio; due fabbricati a Diano Marina e altri due a Sauze D'Oulx (Val di Susa) e infine 4 terreni a Sassello (Savona).
Seguono a ruota Franco Bernabé (Fondazione La Quadriennale di Roma) con oltre 1,6 milioni l'anno, poi Luciano Acciari (vice presidente uscente della St Microelectronics Holding) con oltre 1 milioni, e poi Ezio Castiglioni (presidente dell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) con 762 mila euro.
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