La guerra tra Kerviel e SocGen
Secondo la corte d'appello infatti, al stessa SocGen ha avuto un ruolo importante, viste le sue disfunzioni nei suoi sistemi di controllo. Ammettendo questo, è chiaro che sia stata al tempo stesso ritenuto Kerviel solo parzialmente responsabile delle conseguenze per la banca. Da qui la riduzione del rimborso alla società da 4,9 miliardi a un milione.La Corte d'appello non ha voluto rimettere in discussione la perdita subita dalla banca nel 2008. L'avvocato di Kerviel, infatti, aveva chiesto una verifica dell'ammontare esatto. Richiesta respinta, quindi.
Già nel 2014, la Cassazione aveva annullato le precedenti decisioni sull'entità del rimborso, sostenendo che le disfunzioni interne di SocGen avevano avuto il loro peso nel produrre o aggravare il danno. Cosa ribadita dai giudici di Versailles, secondo i quali un controllo più accurato avrebbe potuto evitare il ripetersi - e anzi il moltiplicarsi – di simili situazioni di rischio.
Dopo che si è diffusa la notizia, la quotazione del titolo di SocGen sul listino francese ha segnato un calo deciso, scivolando a 31,82 euro (partiva da 32,37).Lo abbiamo visto sul conto demo IronFX.
La guerra tra SocGen e il trader Kerviel però andrà ancora avanti. L'avvocato dell'ex trader ha infatti già dichiarato che «si opporrà a qualsiasi tentativo di recupero del denaro da parte della banca». Ha inoltre ribadito di non dover «dare nulla» alla banca.
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