La questione del lavoro rimane da sempre uno dei temi cruciali per le nuove generazioni. Il rapporto tra i giovani e l'occupazione segna però una evoluzione rispetto al passato, perché sono cambiate le priorità.
Le esigenze dei giovani riguardo all'occupazione
E' stato condotto uno studio che ha portato i 3 autori alla realizzazione anche di un libro: 'Il lavoro da offrire, la proposta da accettare. Scelte consapevoli nell'era del welfare'. In esso viene evidenziato come l'occupazione per i giovani non è più soltanto una questione di mera retribuzione economica e di stabilità contrattuale, ma c'è molto altro. Priorità nuove che hanno cambiato il rapporto tra i giovani e il mondo del lavoro.Le nuove generazioni infatti cercano sempre più spesso il benessere, la prospettiva di una crescita professionale, la flessibilità degli orari, un senso di inclusione e gratificazione ma anche la coerenza dei propri valori e di quelli aziendali. Il rapporto con l'occupazione diventa quindi molto più complesso rispetto a quello che c'era un tempo, quando contavano enormemente di più lo stipendio e il posto fisso rispetto a tutte le altre questioni.
Sono cose sulle quali dovremmo riflettere, visto che nel 2060 ci sarà un terzo dei lavoratori in meno nel nostro Paese, e dobbiamo fare in modo di attirarne il più possibile .
Le nuove priorità dei giovani
Ma cosa cercano allora i giovani nel proprio lavoro? Sicuramente l'aspetto retributivo continua ad essere fondamentale. Ma il riconoscimento economico deve accompagnarsi anche a quello personale e alla garanzia di un benessere complessivo. L'occupazione quindi non deve andare a discapito della qualità della propria vita.
Per i giovani è importante la flessibilità e l'equilibrio tra vita privata e occupazione. Non vogliono troppi compromessi per conciliare vita personale e professionale. I giovani chiedono anche alla loro occupazione un impatto positivo sulla società e l'ambiente, perché sono i primi a sognare un'economia sostenibile. Dei valori condivisi sui quali costruire il loro rapporto professionale.
Assai sentito anche il tema della formazione continua. In un'azienda i giovani vogliono starci fintanto che gli danno modo di apprendere crescere e migliorare. Questo tema va a braccetto anche con la presenza di manager che sono capaci di ascoltare, motivare ed essere di esempio. Inoltre i giovani cercano una comunicazione aziendale autentica e trasparente. Si cercano leader partecipativi non autoritari.

























